Silvia Bertelli E Luana Caraffa ALMENO TU NEL METAVERSO –
Musica, NFT e rivoluzione Web3NFT.
Un vocabolario nuovo si sta facendo largo nel mondo del web, o meglio, di chi non riesce più a sopportare il Web.2, e ha deciso di entrare nel Web3, ossia, “una nuova versione di internet che introduce il concettodi proprietà“, come spiega Silvia Bertelli, COO di Onlymusix, una piattaforma italiana dedicata alla musica, attraverso cui sono possibili la creazione e la compravendita di NFT, oggetti – anche musicali o artistici – unici, di proprietà di chi li crea.
E, per comprendere il ruolo delle nuove tecnologie all’interno del mondo musicale, ecco arrivare un utilissimo strumento: questo volume a quattro mani, Almeno tu nel metaverso – Musica, NFT e rivoluzione Web3, edito da Vololibero.
Il volume, scritto da Bertelli e da Luana Caraffa, contiene non solo un’introduzione autorevole di Giordano Sangiorgi, che di musica indipendente si intende, ma anche interviste a esperti del settore, che sviscerano i diversi aspetti del fenomeno. Da Antonino Abbate a Matteo Tambussi, da Martina Petrucci a Fausto Donato, tutti collaborano a rendere più accessibile un mondo spesso criticato, se non demonizzato, ma solo perché non se ne capiscono – o non se ne vogliono capire – i meccanismi.
Invece è utile e urgente possedere quel vocabolario di cui sopra, dominarne i concetti, comprendere che l’avvento del Web3 riguarda “tre angolazioni: …gli aspetti economici, (…), la questione della tracciabilità e autenticità delle opere, (…) e la community che diventa assolutamente centrale nel progetto.”
Visionarietà, concretezza, competenza tecnologica, voglia di liberare la musica dalla dipendenza dal monopolio, che snatura il concetto di fruizione popolare della musica, rendendo “pressoché gratuito il lavoro degli artosti”. Questa è l’atmosfera che si respira leggendo il libro. Aria pura, finalmente.
25/07/2023 di Laura Bianchi
su Mescalina
