Descrizione
Il primo movimento sovversivo degli anni ’60. Dove si faceva politica col corpo: contestando il consumismo con una povertà rigorosa, il lavoro alienato con la fuga dalla fabbrica e la moralità borghese e familista con la promiscuità sessuale.
Il superamento della coppia, della famiglia e dell’identità di genere con la creazione di un gruppo di convivenza nuovo.
Un modo diverso di far politica con poche parole e molti fatti.
Un intervento di Fernanda Pivano , completa i materiali del libro ed offre un punto di vista alternativo alla comprensione del periodo e del movimento.
Prefazione di Marco Denti.
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